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Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 04/05/2017, a pag. 1, la breve "Divieto del burqa negli ospedali non è discriminatorio". Abbiamo già scritto ieri del provvedimento: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=66216 Ecco l'articolo: Vietare alle donne musulmane di indossare il velo, in particolare nelle «forme del burqa e del niqab», in ospedali e uffici pubblici è sì uno «svantaggio per le persone che aderiscono a una religione», ma quel divieto non è discriminatorio perché «giustificato da una finalità legittima, ragionevole e proporzionata rispetto al valore della pubblica sicurezza». Lo scrive il Tribunale civile nelle motivazioni della sentenza pubblicata il 20 aprile con cui è stato respinto il ricorso di Asgi (Associazione studi giuridici immigrazione) e di altre associazioni contro la delibera della Regione Lombardia che vieta l'ingresso a volto coperto negli edifici del sistema regionale. Nelle motivazioni il giudice spiega che la «pubblica sicurezza» è «concretamente minacciata dall'impossibilità di identificare le numerose persone che fanno ingresso nei luoghi pubblici individuati». Le associazioni chiedevano che la delibera regionale fosse dichiarata «discriminatoria». Per inviare la propria opinione a Avvenire, telefonare 02/6780510, oppure cliccare sulla e-mail sottostante lettere@avvenire.it |
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