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L'Osservatore Romano Rassegna Stampa
16.10.2018 Le dichiarazioni di Benjamin Netanyahu e le omissioni di OR
Buona la prima parte del pezzo, non la seconda

Testata: L'Osservatore Romano
Data: 16 ottobre 2018
Pagina: 3
Autore: la redazione dell'Osservatore Romano
Titolo: «Netanyahu avverte Hamas di possibili rappresaglie»
Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 16/10/2018, a pag.3 il redazionale dal titolo "Netanyahu avverte Hamas di possibili rappresaglie".

OR riporta correttamente le parole di Benjamin Netanyahu, ma nelle ultime righe della breve ricade nel consueto modello della velina anti-Israele, mettendo in dubbio la realtà dei fatti ("secondo la versione dell'esercito dello stato ebraico") e evitando di definire come terroristi, quali sono, gli assalitori arabi palestinesi.

Ecco l'articolo:

Immagine correlata
Benjamin Netanyahu

Se le attuali violenze di Hamas al confine non finiranno, Israele «reagirà con colpi pesanti». Ad avvertire Hamas sulle conseguenze dall'attuale situazione alla frontiera tra Israele e la striscia di Gaza è stato Benjamin Netanyahu intervenuto ieri mattina alla riunione di governo a Gerusalemme. Il premier israeliano ha aggiunto che «è venuto il momento di ricorrere a differenti tipi di azioni» per risolvere la situazione nella striscia di Gaza. «Se Hamas [che controlla la Striscia dal giugno 2007] ha ancora intendimento allora fermi immediatamente la violenza». Siamo molto vicini — ha aggiunto — «a lanciare attività di tipo diverso, incluse offensive molto potenti». Venerdì sette palestinesi sono rimasti uccisi da militari israeliani al confine: avevano varcato la barriera di separazione per attaccare una postazione dell'esercito con l'esplosivo, secondo la versione dell'esercito dello stato ebraico. Intanto, oggi il governo israeliano ha approvato la costruzione di 31 nuove case a Hebron in Cisgiordania. La decisione — hanno fatto notare i media — è la prima del genere da sedici anni: a Hebron nella zona controllata da Israele vivono alcune centinaia di ebrei, a fronte di circa 200 mila palestinesi.

 

 

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ornet@ossrom.va

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