Una delle costanti della disinformazione contro Israele è l'inversione dei nessi temporali di causa ed effetto. Anche oggi è così: "Israele ha bombardato diversi obiettivi nella striscia di Gaza, in risposta, si legge in un comunicato delle forze di sicurezza, al lancio di ordigni incendiari ed esplosivi". OR, infatti, riporta prima con enfasi ("raid" e "bombardato") la risposta israeliana e solo successivamente la causa della risposta, ovvero l'azione ("ordigni") dei terroristi di Hamas. In tutta la breve le fonti israeliane sono riportate con l'uso del condizionale e di forme ipotetiche ("figurerebbero", "si legge in un comunicato"), quelle dei terroristi di Hamas come realtà di fatto comprovate. Il risultato, come ripetiamo da sempre, è la completa mistificazione dei fatti realmente accaduti.

Per approfondire, rinviamo a "Breaking News" di ieri di Vito Anav, che riporta correttamente le notizie distorte da OR (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=71047) e al video degli interventi israeliani a Gaza, segnalato da Silvia Grinfeld (https://www.youtube.com/watch?v=IB_RSodVx98).

Ecco la breve sul "Ramallah News" edizione italiana:

Un arsenale di Hamas

Israele ha bombardato diversi obiettivi nella striscia di Gaza, in risposta, si legge in un comunicato delle forze di sicurezza, al lancio di ordigni incendiari ed esplosivi. I caccia israeliani hanno colpito nove obiettivi in due centri militari e un sito per la fabbricazione di munizioni, «appartenenti all'organizzazione terroristica di Hamas» nel nord della Striscia. Non ci sono notizie di vittime a seguito delle operazioni. Intanto, lo Shin Bet, il servizio di sicurezza interno israeliano, ha annunciato di avere fermato una cellula di Hamas a Nablus, in Cisgiordania, che aveva intenzione di compiere gravi attentati terroristici, tra cui uno suicida a Gerusalemme, uno a Tel Aviv e un attacco armato a Itamar, insediamento ebraico nei Territori. Nel corso dell'operazione — a cui hanno partecipato anche reparti dell'esercito — sono state arrestate venti persone e sequestrati ordigni esplosivi ad alto potere deflagrante. Tra le persone finite in carcere figurerebbero due leader operativi di Hamas.