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Tuttosport Rassegna Stampa
05.04.2019 Calcio: Maccabi Tel Aviv campione d'Israele
Commento di Francesco Caremani

Testata: Tuttosport
Data: 05 aprile 2019
Pagina: 27
Autore: Francesco Caremani
Titolo: «Israele incorona il Maccabi»

Riprendiamo da TUTTOSPORT di oggi, 05/04/2019, a pag. 27, con il titolo "Israele incorona il Maccabi" la cronaca di Francesco Caremani.

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Ventisette punti di vantaggio sulla seconda, Hapoel Be'er Sheva, 60 gol fatti, 12 subiti, 22 vittorie, 6 pareggi e zero sconfitte, come il Paok in Grecia, la Stella Rossa in Serbia e lo Slovan Bratislava in Slovacchia; davanti il record del Maccabi Haifa che nel 1993-94vinse senza mai perdere. È cosi che il Maccabi Tel Aviv ha conquistato il titolo numero 22, che insieme alle 23 coppe d'Israele, le 6 Toto Cup, le 5 supercoppe israeliane, le 2 Lilian Cup, le 2 Mc Champions League e un campionato del distretto di Tel Aviv ne fanno il club più vincente del Paese.

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ARRIVA DA SALONICCO Un club israeliano con un'anima serba, come il giovane allenatore Vladimir Ivic che ha fatto esperienza nel Paok, vincendo la Coppa di Grecia, per arrivare in Israele e alla sua prima stagione riportare il titolo a Tel Aviv che mancava da 4 anni, non male come biglietto da visita. Come serbi sono anche due protagonisti di questa esaltante cavalcata. Il portiere Predrag Rajkovic (24 anni) cresciuto nel Jagodina, affermatosi con la Stella Rossa e arrivato in Israele nel 2015. Il centrocampista Uros Nikolic (26), cresciuto nel Partizan ed esordendo in prima squadra con gli ungheresi del Videoton, nuovo acquisto del Maccabi dopo avere girovagato un po' nell'Europa dell'Est

OLANDESI PER I GIOVANI Ma la squadra gialloblù non è solo questo. ll settore giovanile è in mano a tecnici olandesi con l'apporto pure di un italiano, Antonio Dello lacono, direttore delle scienze sportive. Il proprietario è il canadese Goldhar, il presidente un cipriota e l'ad un inglese. In rosa gli stranieri sono 7 compresi un nigeriano, un portoghese, uno spagnolo, un brasiliano e uno statunitense, questi ultimi due con nazionalità israeliana. Il bomber, con 12 rei segnate fino a ora, è Atar, 32 anni, nato a Tel Aviv con alle spalle una fugace esperienza pure in Francia al Reims. E adesso? Ora si pensa già ai preliminari della Champions League, ma quel sogno pub attendere, intanto i festeggiamenti.

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