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Corriere della Sera Rassegna Stampa
07.11.2017 Weinstein è un 'orco', Tariq Ramadan, stupratore acclarato è invece 'presunto'
Commento di Stefano Montefiori

Testata: Corriere della Sera
Data: 07 novembre 2017
Pagina: 21
Autore: Stefano Montefiori
Titolo: «'Finiamo il lavoro': minacce a Charlie Hebdo per la vignetta su Ramadan»
Riprendiamo dal CORRIERE DELLA SERA di oggi, 07/11/2017, a pag. 21, con il titolo " 'Finiamo il lavoro': minacce a Charlie Hebdo per la vignetta su Ramadan", il commento di Stefano Montefiori.

La difesa di Tariq Ramadan, nipote del fondatore della Fratellanza musulmana e grande diffusore dell'ideologia islamista in Europa, poggia su basi inconsistenti. Come riporta Stefano Montefiori, sono già numerose le donne che lo hanno accusato, adducendo prove stringenti della sua colpevolezza, non solo stupratore, riempiva di botte le sue vittime.

Ecco l'articolo:

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Stefano Montefiori

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Tariq Ramadan

«Dopo quel che è successo negli ultimi anni è sorprendente che ci siano ancora delle reazioni così violente e appelli all’omicidio. Non accettiamo di essere trattati così», dice Riss, il direttore di Charlie Hebdo, che ha presentato denuncia. La procura di Parigi ha aperto un'inchiesta dopo che sui social media sono apparse decine di minacce di morte contro il settimanale satirico, che anni fa pubblicò le caricature di Maometto e nell'ultimo numero mette in copertina un disegno di Tariq Ramadan in erezione e la scritta «Sono il sesto pilastro dell'Islam» (i pilastri dell'Islam sono cinque, per alcuni sunniti ne esisterebbe un sesto ovvero il jihad). Dopo la strage del 7 gennaio 2015, la redazione si è trasferita in nuovi locali protetti da misure di sicurezza eccezionali. La nuova ondata di minacce con la promessa di «finire il lavoro cominciato dai fratelli Kouachi» è una delle conseguenze dello scandalo che sta colpendo il controverso intellettuale Tariq Ramadan, nipote del fondatore dei Fratelli musulmani, cittadino svizzero ma attivo come conferenziere in Francia e Belgio e docente all'università di Oxford.

II celebre studioso di Islam, Tariq Ramadan, accusato di molestie sessuali Ramadan, 55 anni, è stato denunciato da due donne che sostengono di essere state vittime di violenza sessuale e hanno fornito racconti dettagliati e concordanti sull'atteggiamento di Ramadan, descritto come manipolatore e umiliante. Dopo le accuse di decine di donne al produttore americano Harvey Weinstein, Radaman è una delle tante personalità celebri colpite dalla scelta di molte donne di non restare più in silenzio. La saggista femminista e schierata contro l'integralismo islamico Caroline Fourest ha raccontato le esperienze di donne che negli anni passati le hanno confidato di essere state aggredite da Ramadan, e il quotidiano svizzero La Tribune de Genève ha pubblicato ieri le testimonianze di quattro ragazze che erano minorenni quando ebbero relazioni con Ramadan, allora professore di francese in una scuola di Ginevra tra il 1980 e il 1990. Ieri l'intellettuale ha presentato querela per diffamazione, e nei giorni scorsi numerosi suoi sostenitori hanno evocato un «complotto sionista internazionale» ai suoi danni, con un'enorme quantità di insulti antisemiti sui social media e di minacce contro le donne che lo accusano. Il St Antony's College di Oxford, per adesso, in attesa che la giustizia francese accerti i fatti, mantiene i corsi di Ramadan ma le allieve che lo desiderano potranno chiedere di non rimanere mai sole con lui.

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