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Riprendiamo dal CORRIERE DELLA SERA di oggi, 03/05/2017, a pag. 17, con il titolo "Sì ai confini del '67 Hamas riscrive il suo manifesto", il commento di Davide Frattini.
Hamas non ha riscritto il suo statuto fondativo, che si pone l'obiettivo della distruzione di Israele. Il titolo del Corriere è perciò fuorviante, ma peggio ancora riesce a fare la Repubblica, che titola "Hamas 'soft': ok a confini sulle linee del '67". Hamas non è cambiata: l'annuncio riportato serve esclusivamente, come ricorda Davide Frattini, a gettare fumo negli occhi e fare in modo che Hamas venga considerato, al pari di Abu Mazen, un interlocutore. Ecco l'articolo:
È stato approvato alla vigilia della visita di Abu Mazen a Washington e vuole ricordare a Trump che per discutere di un accordo deve ascoltare anche Hamas. Lo Stato palestinese da creare anche con le armi, proclama il testo, avrebbe come capitale Gerusalemme. Che è diventata ancora una volta il bersaglio di una risoluzione contro Israele approvata ieri dall’Unesco. Il governo israeliano considera un successo che dieci Paesi — tra cui l’Italia, Netanyahu ha ringraziato Angelino Alfano, il ministro degli Esteri — abbiano votato no. In passato si erano astenuti. Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, telefonare 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante lettere@corriere.it |
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