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Libero Rassegna Stampa
02.02.2024 Biden sanziona Israele
Commento di Matteo Legnani

Testata: Libero
Data: 02 febbraio 2024
Pagina: 15
Autore: Matteo Legnani
Titolo: «Biden sanziona gli ebrei, non i tagliagole»

Riprendiamo da LIBERO di oggi, 02/02/2024, a pag.15, con il titolo "Biden sanziona gli ebrei, non i tagliagole" il commento di Matteo Legnani.


I Propal statunitensi hanno lanciato la campagna "Abbandona Biden" per farlo perdere alle elezioni presidenziali del prossimo novembre


Biden prende provvedimento contro Israele in funzione della campagna elettorale

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato un ordine esecutivo grazie al quale il Dipartimento di Stato e quello del Tesoro potranno imporre sanzioni nei confronti dei coloni israeliani coinvolti in violenze con i civili palestinesi in Cisgiordania.
Il provvedimento, che va a potenziare una direttiva emanata lo scorso dicembre dal Dipartimento di Stato con la quale era stata negata a dozzine di coloni la possibilità di ottenere un visto per gli Usa, è stato emesso nei confronti di quattro cittadini israeliani, che non potranno avere accesso a proprietà negli Stati Uniti, né effettuare transazioni finanziarie con entità statunitensi, né ottenere visti per l'ingresso negli Stati Uniti.

MISURA OSTILE

Ma, da ora in poi, «il governo federale potrà sanzionare chiunque abbia dato il via o partecipato a rivolte con atti che includono aggressioni nei confronti dei civili, distruzione delle proprietà o qualsiasi atto che abbia determinato il ferimento o la morte di un civile palestinese», hanno spiegato a Washington alcuni funzionari dell’amministrazione durante un briefing virtuale organizzato con un ristretto gruppo di giornalisti. Si tratta di misure che vengono solitamente adottate nei confronti di terroristi o di soggetti, come alcuni sostenitori di Putin in Russia, considerati una minaccia per la sicurezza nazionale americana.
Il provvedimento, che è il primo apertamente ostile nei confronti di Israele dall’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre, ha inevitabilmente suscitato l'indignazione del governo israeliano. «La stragrande maggioranza dei residenti di Giudea e Samaria sono cittadini rispettosi della legge, molti dei quali stanno combattendo in questo momento in servizio attivo e di riserva per proteggere Israele«, ha detto il premier Benjamin Netanyahu.
«Israele agisce contro tutti coloro che violano la legge, e in ogni luogo e quello adottato contro i coloni è un provvedimento drastico del quale non c’è ragione».
Il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, ha aggiunto che «quella delle violenze dei coloni è una bugia diffusa dai nemici di Israele per diffamare i coloni stessi. Così facendo - ha proseguito l'esponente della destra israeliana- gli Stati Uniti si uniscono a una campagna immorale che trasforma le vittime in aggressori e legittima il versamento del sangue dei coloni».
Il New York Times ha messo in evidenza la tempistica tutt'altro che casuale del provvedimento. Biden è infatti atteso in queste ore a un evento elettorale in Michigan, che è lo Stato con il maggior numero di residenti arabo-americani, «centinaia di migliaia di elettori che vivono soprattutto nell'area metropolitana di New York», scrive il Times. E che è stato terreno di numerose proteste nei confronti dell'amministrazione, accusata dagli arabo-americani di aver indiscriminatamente appoggiato la guerra di Israele nella Striscia di Gaza.

STRATEGIE ELETTORALI

Come tale, il Michigan sarà uno Stato critico per il presidente in carica a caccia di un secondo mandato: lì, nel 2020, sconfisse Trump con un margine di appena 154mila voti su un totale di 5,5 milioni di voti validi. Nel 2020 i distretti con una elevata concentrazione di residenti arabo-americani avevano votato con largo margine a favore di Biden. Ma, da allora, quel consenso è andato erodendosi in modo significativo. Il Times cita un sondaggio commissionato alla fine dello scorso mese di ottobre dall'Arab American Institute, secondo il quale l'appoggio degli arabo-americani nei confronti di Biden e della sua amministrazione sarebbe crollato di 42 punti negli ultimi tre anni, dal 59% al 17%. La stessa governatrice del Michigan, la democratica Gretcen Whitmer, ha detto a 'Face the Nation'sulla CBS che "il presidente potrebbe dover fronteggiare proteste venendo qui". Urgeva dare un segnale, e il vecchio Joe ha scelto di stangare i coloni, finendo per strizzare l’occhio ai terroristi.

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