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Informazione Corretta Rassegna Stampa
12.08.2017 Cialtroni al potere
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 12 agosto 2017
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Cialtroni al potere»

Cialtroni al potere
Commento di Deborah Fait

A destra: Yasser Arafat, Virginia Raggi

Innanzitutto una bella notizia, Neda Amin, la giornalista iraniana dissidente che stava per essere deportata dalla Turchia in Iran dove l'avrebbe attesa un triste destino, arresto, torture, stupri, fino alla messa a morte, è arrivata in Israele che, tra tutti i paesi cui la giornalista aveva chiesto aiuto, è stato il primo a rispondere per offrirle asilo e salvezza. http://www.jpost.com/Israel-News/Politics-And-Diplomacy/Iranian-journalist-threatened-with-deportation-arrives-in-Israel-502082

Un Benarrivata in Israele, dunque, a Neda Amin, e che d'ora in poi possa vivere e lavorare in santa pace e serenità. E adesso però mi preme dire due parole sulla decisione, per ora congelata grazie alle proteste della Comunità ebraica di Roma e della sua presidente Ruth Dureghello, della municipalità romana di dedicare una piazza a Yasser Arafat, il terrorista capocosca bandito che tanti morti ha fatto anche in Italia. Per bilanciare la porcheria della decisione che solo menti perverse potevano prendere, la delibera comprendeva anche un largo o una strada dedicate a Elio Toaff, rimpianto Rabbino di Roma. La realtà supera ogni diabolica fantasia ma la cosa che più mi ha indignata è che, a parte gli ebrei di Roma, nessun altro ha reagito a questa proposta. Nessuna critica alla Raggi e alla sua giunta è arrivata da parte del governo o da qualche personalità, tutti zitti e mosca, nessuno parla, come sempre Arafat è intoccabile e guai a parlarne male, sai com'è , ideologia a parte, qualche bombetta potrebbe sempre arrivare. Guai a ricordare i suoi crimini, la sua ferocia, uno schifo senza fine che ha origine nell'ammirazione che gli italiani hanno per quelle cosche mafiose che sono gli arabi cosiddetti palestinesi, cioè i palestinisti. Gli italiani, oltre all'ammirazione per il terrorismo palestinista, hanno anche la memoria corta e allora rinfreschiamogliela e vediamo quello che i loro eroi hanno combinato, al comando di Arafat e i suoi sottoposti tra cui l'attuale presidente dell'AP, Abu Mazen, ideatore e finanziatore della strage di Monaco dove 11 atleti israeliani vennero torturati, evirati e uccisi :

- 17 dicembre 1973: commando palestinese colpisce a Fiumicino. 34 morti e più di 15 feriti
- 9 ottobre 1982: palestinesi attaccano la sinagoga di Roma. Muore un bimbo di 2 anni, Stefano Gaj Tachè, e 37 feriti.
- 27 dicembre 1985: palestinesi colpiscono di nuovo Fiumicino e a Vienna: 13 morti (più 6, in contemporanea, a Vienna) e più di 100 feriti.

Ricordiamo la strage alla stazione di Bologna il 2 agosto 1980 , la strage di Monaco '72, Nairobi '80, sede romana di El Al nel 73 , Achille Lauro nell'85 con l'assassinio di Leon Klinghofer, ebreo americano, la sinagoga di Istanbul nell'86 (22 morti), l'ambasciata israeliana nel '92 (29 morti) a Buenos Aires, e ancora Buenos Aires, al centro di cultura ebraica nel '94 (96 morti), accordo Arafat-Hezbollah. Questi sono gli attentati terroristici fatti in Italia e dintorni ma vediamo le altre azioni eroiche dei palestinisti ricordando che l'elenco non è completo (dati presi da: http://www.progettodreyfus.com/ricorda-cio-che-ti-ha-fatto-arafat/):

1. gennaio 1965 attentato ( fallito ) bombardando le condutture dell’acqua in Israele. Tra il 1965 e 67 numerosi attentati contro villaggi israeliani, ferrovie, seminando morti e terrore.
1970 attentato al volo della SwissAir diretto a Tel Aviv: 47morti
1970 attentato ad uno scuolabus con un bazooka: 9morti
1970 dirottati i voli di TWA e Pan-Am 1972 attentato dall’aeroporto di Lod a Tel Aviv:27 morti
1972 attentato alle Olimpiadi di Monaco: 11 morti
1973 attentato all’ambasciata saudita a Khartoum: morti 2 americani e 1 belga
1974 attentato in un condominio a Kiryat Shmona: 11 morti
1974 attentato alla scuola di Ma’alot:uccisi 21 bambini e 5 adulti a sangue freddo
1974 attentato a Beit She’an:4 morti
13 novembre 1974: discorso di Arafat all’assemblea delle Nazioni Unite con indosso la sua fondina – la sua arma gli fu tolta all’entrata.
1975 attentato all’albergo savoy di Tel Aviv: uccisi 3 soldati e 3 civili.
1978 attentato all’autobus direzione Haifa-Tel aviv: 21morti
1985: dirottata la nave da crociera Achille Lauro: ucciso Leon Klinghoffer perché ebreo.
1993: si firmano gli Accordi di Oslo. nascono gruppi armati palestinesi come i Tanzim, il cui capo Marwan Barghouti è in galera con 5 ergastoli, e le Brigate dei Martiri di Al Aqsa che porteranno a segno decine di attentati mortali contro i civili israeliani.
1996 Arafat dichiara ad una manifestazione a Betlemme: “Conosciamo solo una parola: jihad, jihad, jihad”
1998 nel giornale filogovernativo dell’Autorità Palestinese, Al-Hayat Al-Jadeeda, Arafat dichiara: “miei compagni di armi e di lotta, intensifichiamo la rivoluzione e la benedetta intifada, dobbiamo bruciare la terra sotto ai piedi degli invasori – gli israeliani ”.
Luglio 2000: Arafat respinge la generosa offerta di Ehud Barak di creare lo stato di Palestina e letteralmente scappa dagli USA a Parigi e, tornato a Ramallah, decide di scatenare una seconda intifada che partirà a settembre.
2003 il Fondo Monetario Internazionale scopre che Arafat ha sottratto 900 milioni di dollari dai fondi pubblici dell’Autorità Palestinese tra il 1995 e il 2000.
Nei due anni e mezzo dalla firma degli accordi di Oslo del 1993, alla caduta del governo laburista nel 1996, vennero uccisi a causa di attacchi terroristici 210 israeliani, tre volte di più che nei precedenti ventisei anni.

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Ruth Dureghello

La seconda intifada costo a Israele 1028 vittime, tutti civili e 9000 feriti, la maggior parte dei quali resterà per sempre disabile. Tra i tanti attentati perpetrati dal mafioso delinquente, uno è stato ricordato proprio in questi giorni. Accadde il 9 agosto del 2001, a guidarlo fu Ahlam Tamimi , studentessa universitaria, rilasciata dalla galera in uno scambio di prigionieri. 15 israeliani furono assassinati dalla bomba, tra cui 7 bambini, 130 i feriti. Tamimi dichiaro: " Ammetto che ero un po’ delusa, perché speravo in un numero più alto. Eppure, quando hanno detto “tre morti,” Ho detto:’ Allah sia lodato ‘… Due minuti dopo, hanno detto alla radio (dell'autobus palestinese su cui era salita) che il numero era salito a cinque. Ho voluto nascondere il mio sorriso, ma proprio non ci sono riuscita. Allah sia lodato, è stato fantastico. Poiché il numero dei morti continuava ad aumentare, i passeggeri applaudivano.” I passeggeri palestinisti applaudivano, erano arabi "normali" non terroristi eppure applaudivano alla notizia dei tanti morti, dei bambini morti. Servono commenti? Neanche le bestie! Ecco, la Tamimi oggi vive libera, felice e fiera delle vittime fatte, in Giordania.

Ricordiamo i nomi delle vittime della strage:
Giora Balash (60)
Zvika Golombek (26)
Shoshana Yehudit Greenbaum (31)
Tehila Maoz (18)
Frieda Mendelson (62)
Michal Raziel (16)
Malka Roth (15)
Lily Shimashvili (33)
Tamara Shimashvili (8)
Yocheved Shoshan (10)
Mordechai Schijveschuurder (43),
la moglie Tzira (41)
e i figli Ra’aya (14),
Avraham Yitzhak (4)
e Hemda (2)

Dunque a questo personaggio subdolo, malefico e feroce, a questo lestofante, criminale internazionale, la sindaca Virginia Raggi e qualche testa ideologicamente squilibrata volevano dedicare un parco. Cosa avrebbero potuto scrivere sotto il suo nome? Assassino? Troppo poco. La mente umana genera mostri e Arafat è stato uno dei peggiori mostri del 20 secolo, creato dall'odio del mondo per Israele. Per non scontentare nessuno la sindaca ha rimandato il tutto, non cancellato con tante umili scuse, no, ha rimandato in attesa di animi più sereni. Roma ladrona? Non basta più, Roma vigliacca!

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Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"

Ps : E'appena arrivata la notizia che un'organizzazione politica chiamata Azione Frontale, visto il dietro front della sindaca Raggi, ha dedicato un giardino di Roma a "Arafat, eroe del popolo palestinese ". Con questo messaggio delirante:

PARCO YASSER ARAFAT DOVEVA ESSERE E PARCO YASSER ARAFAT E' STATO! LINK NOTIZIA: http://roma.corriere.it/…/raggi-retromarcia-parco-arafat-le

Potete leggere qui il messaggio e i commenti: https://www.facebook.com/AzioneFrontaleRoma/posts/2332805920277900

Che dire? Sono fuori da ogni logica ma è quello che per mezzo secolo è stato seminato: odio per gli ebrei, delirio di menzogne, ammirazione del Male.

D.F.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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