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Avvenire Rassegna Stampa
21.11.2017 Israele, renitenti alla leva: è 'fermo', non 'arresto'
Ma Avvenire confonde e disinforma

Testata: Avvenire
Data: 21 novembre 2017
Pagina: 17
Autore: la redazione di Avvenire
Titolo: «Proteste contro la leva obbligatoria»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 21/11/2017, a pag.17, la breve "Proteste contro la leva obbligatoria".

Avvenire strumentalizza la notizia, scrivendo di ebrei ultraortodossi "arrestati" per il rifiuto di compiere, come tutti gli altri israeliani, il servizio militare per difendere il proprio Paese. Si tratta in realtà non di un "arresto" ma di un semplice fermo. E' giusto che ciascun cittadino dello Stato ebraico contribuisca alla difesa. E' una legge dello Stato.

Ecco la breve:

Immagine correlata
Una manifestazione contro il servizio militare per tutti in Israele

Arrestati 33 ebrei ultra-ortodossi Gerusalemme. Trentatrè ebrei ultraortodossi sono stati arrestati a Bnei Brak, vicino a Tel Aviv, e a Gerusalemme durante violente proteste contro il servizio di leva obbligatorio. All'origine dei disordini, la condanna a pene detentive, decisa ieri da un tribunale militare, di 11 seminaristi che si sono rifiutati di presentarsi negli uffici di leva e che di conseguenza sono stati dichiarati disertori. Fino al 2014 gli ebrei ultra-ortodossi erano esonerati dal servizio militare. Poi la Knesset (il Parlamento) ha approvato una legge che lo ha reso obbligatorio anche per loro. ll servizio militare è di 3 anni per gli uomini e 2 per le donne.

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lettere@avvenire.it

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