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Pirati e rinnegati 23/08/2017

Buongiorno, ho letto l'articolo dl 22.08.17 sulla questione islamica di Karima Moual, sulle differenze culturali di due mondi a contatto. Orbene studiando la storia troviamo un evento che non ci da soluzioni sul rapporto jihad-Europa, ma che può darci delle tracce, degli schemi da seguire alla luce degli avvenimenti del presente. sto parlando di un fenomeno avvenuto fra il 1500 ed il1700, ed è quello dei 'renegados' che costituirono parte della marineria barbaresca pirata (anche un ebreo di nome Sinan fu un famoso capo pirata dei 'renegados'). I 'renegados' furono quasi sempre occidentali che vissero nei paesi islamici, a volte anche adottando lo stile di vita, e non si hanno notizie dell'inverso a parte l'Otello di Shekepeare. i 'renegados, fornirono agli stati barbareschi nuova tecnologia marinara, rotte e contatti. Chi non fini tragicamente (si poteva uccidere un 'renegados' a vista in Europa) finì con il convertirsi o cercare il perdono dei reali europei. Fecero incursioni perfino in Islanda, alimentando il mercato di schiavi e di riscatti e ruberie varie fra le due sponde del mediterraneo. La storia sociologicamente più interessante è quella della Libera Repubblica Pirata di Salè/Rabat in Marocco. Non abbiamo scritti di proprio pugno dei renegados che ci potrebbero descrivere le vicissitudini interne che portarono a tale scelte di vita, abbiamo solo descrizioni di diplomatici o chierici generalmente avversari dei 'renegados' nelle corti barbaresche. Curiosità l'Inno dei Marines americani inizia ricordando le guerre statunitensi contro i pirati barbareschi

 Cordialmente
 Franco Licciardello

 Gentile Franco,

 Ho letto che la Repubblica corsara di Salè/Rabat è stata la forma più evoluta tra tutte le comunità di pirati dell'epoca. Non si capisce perchè decine di migliaia di europei si convertirono all'islam però si sa che erano apostati, traditori, criminali in fuga, spie, renegados appunto. E' una storia molto interessante oltre che inquietante perchè significa che l'islam esercitava già allora un fascino speciale su chi, occidentale e cristiano (in alcuni casi ebreo eretico), si convertiva per diventare pirata e colpire, con una "guerra santa", la società da cui proveniva. I giovani occidentali che oggi, a distanza di 400 anni, si convertono all'islam e corrono verso l'isis fanno molti più danni dei renegados perchè, non essendo rifiuti della società ma studenti o normali lavoratori, significa che il loro è puro fanatismo.

Un cordiale Shalom


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