Sono ancora arrabbiato per la incredibile chutzpah mostrata dal ministro degli esteri tedesco Gabriele durante l'ultima sua visita in Israele. Proprio nel mentre il paese tutto era raccolto nel doppio ricordo delle vittime della Shoah e dei valorosi caduti per difendere la Patria, il tedesco ci tenne eccome ad incontrare proprio quelli che hanno come unico obiettivo la continua delegittimazione e diffamazione delle Forze di Difesa Israeliane. Ha fatto bene il Primo Ministro Netanyahu a non volerlo incontrare! Ha fatto bene il Presidente Rivlin a dirgli che le relazioni tra Israele e Germania erano e restano complicate! Se infatti il secolo passato conserva l'evidenza di tutti gli orrori nazifascisti, oggi la Germania SPD di Schulz, Steinmeier e Maas accoglie in trionfo il compagno Gabriel dopo che costui aveva osato affrontare quel perfido Netanyahu, colui che opprime i poveri palestinesi e li segrega nei territori secondo una politica di "apartheid". E la cancelliera Merkel cosa dice? Una tirata d' orecchie al proprio Ministro? Non ci pensa nemmeno. Chi tace dunque acconsente. E qualche voto in piu l'SPD lo può così incamerare in vista delle elezioni autunnali. Un po' appunto dai musulmani turchi e non, ed un po' anche dagli islamofili ideologizzati della sinistra. Preoccupa pertanto molto il corso odierno che segue la Germania. Intanto il paese si sta rapidamente islamizzando, come già Hitler aveva auspicato a suo tempo, grazie ad una efficace politica immigratoria. Per chi osa criticare tale processo nei suoi modi ed intenti esistono efficaci taglialingue, sguinzagliate dal Ministro della Giustizia Heiko Maas. Ne hanno fatte le illustri spese ultimamente Imad Karim ed altri. Oppure esiste la nazionale gogna mediatica pilotata, per cui chi non è d'accordo deve essere per definizione "estremista di destra" e quindi "nazista". Una vera opposizione pertanto in Germania non c'è. La AfD appare ancora essere molto timida e lacerata da troppe diatribe interne.

Lettera firmata

Gentile amico,

La Germania come molti altri paesi europei vive un periodo critico e confuso cercando, nello specifico, di barcamenarsi tra musulmani e nazisti. La Merkel e' troppo occupata in altre faccende per fare commenti negativi sul comportamento del suo ministro, anzi lo ha giustificato dicendo che anche lei in visita ufficiale all'estero, incontra spesso ong dell'opposizione. Gabriel ha voluto offendere Israele nel giorno della Memoria della Shoah, l'Unesco lo ha fatto esattamente a Yom Azmauth. Cone vede non ci fanno mancare niente.

Un cordiale Shalom