Leggo con soddisfazione che il giornale Repubblica, sempre ostile ai coloni ebrei fino alla loro ''demonizzazione'', inizia ad abbassare i toni della polemica, un tempo virulenta e antisionista. Il quotidiano romano parla di una ''rivoluzione'' nei rapporti USA-Israele riguardo all'annuncio fatto dal governo Netanyahu per la costruzione di 2500 nuovi alloggi negli insediamenti (leggi Giudea). In più questo giornale si meraviglia del silenzio-assenso della Casa Bianca, dove il nuovo inquilino Donald Trump parla a chiare lettere di terrorismo''islamico'' da combattere. Questa magica parola non è stata mai pronunciata da Mister Husseini Obama e dai suoi compari europei che organizzano conferenze di ''pace'' al solo scopo di danneggiare Israele. Certo che Repubblica ha trovato giusto una delle ultime esternazioni di Obama, donando ai ''poveri ''palestinesi somme di milioni di dollari come se non bastasse il denaro dato alle ONG per diffamare Israele. Mi dispiace per la direzione di Repubblica ma una ''nuova era'' è cominciata per il Medio Oriente!
Fulvio Canetti
Vedremo se Donald Trump darà seguito alle promesse fatte in campagna elettorale, non solo su Israele, ma anche sulla revisione degli accordi con l'Iran e il rapporto con la Fratellanza musulmana. Oggi IC pubblica due pagine a riguardo.
