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Deborah Fait
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I miserabili 19/08/2014

I Miserabili
Commento di Deborah Fait


Victor Hugo mi perdonerà  se ho l’ardire di  prendere in prestito il titolo di un suo bellissimo romanzo per scrivere  alcune mie opinioni sulla miseria morale che sta attraversando l’Italia e l’Europa tutta. 
Nel dopoguerra gli Stati  europei, per celare a se stessi e al resto del mondo quanto commesso durante la IIWW  e, anche immediatamente dopo, contro il Popolo ebraico (compreso il marchio di “indesiderabile” stampato sui documenti degli ebrei sopravvissuti alla Shoà) hanno  mantenuto un lungo periodo di silenzio su ebrei e Israele forse nella speranza di seppellire sotto la cenere dell’oblio tutto il male fatto, la vergogna dell’orrore commesso e l’odio alimentato, di generazione in generazione.
Fino al 1967 il silenzio regnava in Europa, pochi o nessuno parlavano della Shoah, nemmeno gli ebrei per i quali il ricordo era impossibile da sostenere.
Il 14 maggio 1948 quasi tutta l’Europa votò sì alla fondazione di Israele e al piano di spartizione, votò no la Grecia, coerente col suo antisemitismo, si astenne l’Inghilterra ancora troppo occupata, in nome della sudditanza agli arabi,  a dare la caccia alle navi di profughi ebrei che cercavano di raggiungere Israele, per catturarli e  rinchiuderli  in campi di concentramento a Cipro. Si astenne la Jugoslavia e votarono no tutti i paesi  arabi, in blocco. 
Comunque la maggioranza, con 33 voti, votò sì e Israele fu fondato mentre gli arabi si preparavano a distruggerlo.


Ebrei in un campo di detenzione inglese a Cipro, 1948


1967: al Muro del Tempio

Dal 1948 al 1967 l’Europa guardò con ipocrita simpatia al piccolo Israele che lavorava indefessamente, pur sotto la minaccia araba,  per rendere la terra abitabile e fertile e riscattarla a secoli di incuria e abbandono che avevano reso l’antico Paese del latte  e del miele una distesa desolata, pietrosa e invasa dalla malaria......ma guarda un po’ questi ebrei... pensavano in Europa contenti di essersi liberati dal “Problema ebraico”.... lavorano come matti , hanno trasformato il deserto in giardino, ma che bravi....  
Nel 1967 vi fu la svolta. Israele fu attaccata  dagli arabi, i media italiani scrivevano “Israele sta per essere distrutta” , panico, tutti i paesi arabi circostanti il piccolo Stato erano sul piede di guerra pronti a invadere e, come urlava Nasser, ad  ammazzare tutti gli ebrei ...un altra volta. Per fortuna  gli arabi, nel loro parossismo, non avevano fatto i conti colla volontà di vivere degli ebrei.
Israele commise " l’imperdonabile errore ” di vincere quella guerra di annientamento, commise " l’imperdonabile errore” di conquistare antichi territori ebraici, compresa Gerusalemme, sulla quale incombevano gli artigli della Chiesa di Roma e degli arabi.
Israele vinse la guerra in 6 giorni e sopravvisse!
E l’Europa non glielo perdonò.
Da quel momento  diventò uno stato paria da condannare sempre, da delegittimare sempre, da demonizzare sempre, da boicottare, umiliare, perseguitare,  considerare il Male del mondo.
Fu allora che le ceneri d’Europa furono sollevate dagli inarrestabili  colpi di vento del cattocomunismo, del comunismo, del mai morto fascismo   e tutto l’odio che vi era stato sepolto per far dimenticare l’Orrore  uscì  allo scoperto.  Le strade d’Europa che avevano visto le razzie  e  i treni della morte portare milioni di ebrei verso i forni crematori, furono percorse da orde di miserabili mascalzoni, fascisti, comunisti, cattolici, al seguito di musulmani violenti e fanatici, sventolanti bandiere palestinesi,  che bruciavano bandiere israeliane e urlavano  i soliti slogan di morte a Israele e agli ebrei.
Negli anni queste orde di miserabili mascalzoni si sono organizzate politicamente , agli ordini di movimenti islamisti di cui l’Europa è diventata  base comoda e tollerante, per commettere  tutte le violenze antisemite possibili,   si sono inflitrati, in nome della democrazia,  nei governi e nelle organizzazioni non governative dando vita a  movimenti antisemiti  nazifasciocomunisti  legalizzati come Ebrei contro l’occupazione...Not in my Name...il famigerato ISM (international Solidarity  Mouvement)... il  BDS (Boicottaggio, Divestimento, Sanzioni) e una miriade  di altri  gruppuscoli di teppisti e farabutti antisemiti.


Arafat in Italia

L’Italia ha vissuto il suo periodo peggiore di antisemitismo dagli anni 70 agli anni 90, i media al servizio di Arafat, i politici al servizio di Arafat. Arafat che scorazzava per l’Italia, osannato dai Governi succedutisi negli anni del suo Impero del Terrore, portato ad Assisi dove i frati lo abbracciavano come un santo, portato dal Papa accolto come un fratello....   Arafat padrone d’Italia.   
Poi una sosta, un respiro liberatorio lungo una decina d’anni col Governo Berlusconi per ricominciare sotto l’egida di Rifondazione comunista e altri partiti della sinistra quando Arafat fece scoppiare la seconda Intifada e allora  ecco  ancora  manifestazioni piene di odio  con italiani travestiti da kamikaze mentre in Israele i veri kamikaze facevano stragi, con intellettuali che condannavano e demonizzavano Israele vittima di Arafat e dei suoi sgherri, orde di pacifisti che correvano a Ramallah per  rendere omaggio all’assassino, nessuno che si fermasse davanti a un autobus fumante pieno di israeliani  bruciati vivi.


Alessandro Di Battista

E la storia continua. Rifondazione con tutto il suo carico di odio antisemita non esiste più, sostituita alla grande  dal famigerato Movimento 5 stelle al cui capo, il comico Grillo,   ammiratore degli ayatollah,  piaceva tanto Ahmadinejad, piaceva tanto anche Bin Laden perchè il suocero iraniano gli aveva confidato che era una brava persona i cui discorsi erano “tradotti male”. Questo capo dei pentastellati ha fatto scuola  e nei giorni scorsi abbiamo dovuto sentire discorsi idioti e pericolosi prima da Manlio Di Stefano ...”bisogna capire e rispettare i terroristi...” e poi da Alessandro Di Battista in una difesa ad oltranza del movimento dei tagliateste dell’ISIS o ISIL.   
"Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell'era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E' triste ma è una realtà"……“Il terrorista non è un soggetto disumano con il quale non si può dialogare". Quello è Bersani……«Mi domando quanto un miliziano dell’Isis capace di decapitare con una violenza inaudita un prigioniero sia così diverso dal Segretario di Stato Colin Powell colui che, mentendo e sapendo di mentire, mostrò una provetta di antrace fornitagli da chissà chi per giustificare l’imminente attacco all’Iraq»

http://www.corriere.it/politica/14_agosto_16/iraq-battista-m5s-il-terrorismo-unica-arma-rimasta-chi-si-ribella-f6126df0-2547-11e4-9823-28e6a48452ca.shtml

http://www.huffingtonpost.it/2014/08/16/alessandro-di-battista-isis-terrorismo-reazioni-politici_n_5684261.html

E avanti colla difesa a oltranza, colla comprensione perchè quei Paesi sono stati sfruttati dall’Occicdente e questo è il risultato e ce lo meritiamo...secondo DiBa...ma allora gli ebrei che per millenni sono stati perseguitati, convertiti, ammazzati, inquisiti, privati dei loro beni, costretti a fuggire di paese in paese per salvarsi, gli ebrei che i cosacchi infilzavano nelle loro lance, stupravano, decapitavano (donne e bambini compresi) ... cosa dovrebbero fare gli ebrei per vendicarsi di 2000 anni di morte e dolore? Ce lo dice signor DiBA? Questo signor Di Battista non solo fa parte del Parlamento italiano ma anche della Commissione Esteri.
Le sue idee vergognose e pericolose dovrebbero essere combattute almeno chiedendone le dimissioni e rimandandolo a fare il lavoro di prima, se lavorava, oppure, come si dice, a zappare la terra.
Ma non è finitra con i miserabili.
Liliana Fargion, autrice del “Libro della Memoria”, ricercatrice e studiosa della Shoah, scrive come l’odio contro Israele venga   diffuso sul Web e internet  attraverso menzogne demenziali usando persino i nomi di persone ammazzate nei campi della morte nazisti 70 anni fa.
“Demenza digitale- odio e falsi “ è il titolo dell’articolo

http://moked.it/blog/2014/08/18/chi-manovra-lodio/#sthash.UBMqyahX.dpuf

Mettetevi pure comodi, amici, perchè la lista dei miserabili è lunga.
In Irlanda gruppi di , chiamiamole, persone, sono andati a fare man bassa si prodotti israeliani , li hanno gettati a bracciate nei carrelli, aiutati anche dai loro figli bambini , creano odiatori in erba, e gettati via.
A Londra la stessa cosa, altri supermercati assaliti dalle solite orde di miserabili che arraffavano i prodotti kosher e israeliani e li portavano non si sa dove... forse a casa, cosi mangiavano gratis alla faccia del loro odio.
In Francia, Germania, Olanda, Ungheria, non si contano le manifestazioni contro Israele, non si contano i “Viva Gaza...Palestina libera....Israele nazisti...” mentre in Iraq i tagliateste dell’ISIS decapitano centinaia di persone, ieri ne hanno ammazzate 700 in un colpo,  mentre gli Yazidi non sanno più dove fuggire braccati dalle belve sanguinarie islamiste,  in Europa si grida “Viva Gaza, abbasso Israele”.
E’ demenziale no? Eppure questo odio senza confini contro lo Stato ebraico e gli ebrei è ormai planetario, dall’Europa scappa il 30% degli ebrei, gli altri hanno le valigie pronte e io aspetto il momento in cui nel vecchio continenete non ci saranno più ebrei e al loro posto avranno miliomi e miliomi di musulmani.
Aspetto quel momento con ansia.
Sono la solita cattiva? Ehhh beh, li hanno voluti, che se li godano.
Anzichè salvare i cristiani da morte certa in Iraq, in Nigeria e in altri paesi islamici, gli europei salvano i musulmani molti dei quali delinquono o si dilettano col terrorismo e crescono i loro figli come tanti piccoli terroristi.
Io aspetto, al varco, come il cinese lungo il fiume....
Intanto ecco  che altri miserabili  stanno preparando la Commissione d’inchiesta contro Israele per “crimini di guerra”. Non siete contenti?
Ve lo ricordate Goldstone e il suo rapporto dettato direttamente da Hamas? Dopo qualche tempo il giudice chiese scusa, disse di non aver saputo, disse che se avesse saputo la verità non lo avrebbe scritto....intanto il suo schifoso rapporto esiste ed è là ad accusare Israele di cose mai fatte, di crimini mai commessi ma c’è, nero su bianco e Goldstone ha concluso la sua carriera di miserabile lasciando però su Israele, grazie alla sua scempiaggine, una macchia indelebile di colpe mai commessee


William Schabas

Adesso, per quaesta seconda inchiesta, abbiamo un altro antisemita, si chiama William Schabas, noto per la sua simpatia per tutte le ONG antiisraliane, durante un’ intervista alla TV israeliana , alla domanda “Lei ritiene Hamas terrorista?” non ha voluto rispondere, molto chiaro e esplicativo, vi pare?
La strategia di colpire Israele con la guerra  delle leggi fu inventata a Durban, vergognosa conferenza antisemita, nel 2001, dove si decise che Israele era uno “stato razzista e di apartheid, che commetteva genocidio e crimini di guerra” e dove si decretò la nascita di un tribunale internazionale per giudicare e condannare lo Stato ebraico.
William Schabas, canadese, è anche un partecipante della farsa del “Tribunale Russel”, marxista, organizzato dal movimento neonazista BDS per portare Israele davanti a una Corte Internazionale.
Con questo “meraviglioso” curriculum  non sorprende che Shabbas sia stato scelto per guidare la commissione di giudici che farà il porcesso a Israele per essersi difeso dalle decine di migliaia di missili che piovono sul suo territorio dal 2005 .  Sponsorizzato dall’ONU, Shabbas  concluderà senza ombra di dubbio che Israele è colpevole, lavorerà con le ONG più estremiste e antisemite come HRW, Amnesty International, Al Haq .
Israele ha già annunciato che non farà parte di questo disgustoso circo che , prima ancora di incominciare e senza mai nominare il terrorismo palestinese, ha già deciso chi sarà il colpevole.
Una bella notizia però ve la devo dare, letta su Haaretz: Israele ha impedito agli impegati di Amnesty, HRW (Human Rights Watch) di entrare a Gaza dove volevano, con la scusa di lavori burocratici, fare le loro indagini sotto l’egida  e i suggerimenti dei terroristi di Hamastan.
Ben fatta!
Concludo ponendo alla vostra attenzione l’articolo di Sharon Levi su Rightsreporter: Israele deve uscire dal Consiglio dei diritti Umani, dove lavorano i paesi più  terrificanti che  di diritti umani conoscono solo la dittatura, l’omicidio,  la schiavitù delle donne e , ciliegina sulla torta, la conndanna perenne di Israele.
Leggete attentamente mentre aspettiamo tutti insieme l’ennesima farsa del cessate il fuoco dopo che Israele ha appena sventato un colpo di stato di Hamas a Ramallah e un enorme attentato in Israele!.

http://www.rightsreporter.org/israele-deve-uscire-dal-consiglio-dei-diritti-umani-dellonu-ecco-perche/

 
Deborah Fait


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